LABOREL
Laboratorio Bolognese Restauro Legno odv
Associazione di Volontariato
Via Della Barca 9 - 40133 Bologna
REGOLAMENTO INTERNO
(aggiornamento 28 gennaio. 2014, ad integrazione dello Statuto dell’Associazione)
A) NORME GENERALI
Si premette che la Ns. Associazione è e rimane esclusivamente una Associazione di Volontariato senza fini di lucro, e che tutti i soci devono contribuire alla sua attività che è quella del restauro dei mobili di proprietà Pubblica.
Gli Articoli del presente regolamento devono essere rispettati da tutti i Soci.
A 1 – ATTIVITÀ’ DI VOLONTARIATO
I Soci, devono prestare un’attività di Volontariato finalizzata alle prerogative della Associazione, con un minimo di impegno personale di almeno tre/quattro ore a settimana. Sono ammesse deroghe solo dietro consenso del Direttivo e per motivi personali temporanei.
Devono essere rispettati gli orari ed i giorni predisposti dal Direttivo.
Attualmente le attività si svolgono nei giorni di lunedì, martedì, giovedì, dalle ore 16,30 alle ore 19,30.
Orari e giorni diversi saranno, secondo le esigenze, concesse ai Soci o richieste dai Soci, previo consenso o parere del Consiglio.
Gli impegni presi dal Direttivo nello svolgimento delle attività, vincolano i Soci al rispetto di tali esigenze.
A 2 - UTILIZZO DEL LABORATORIO E FREQUENZA
Per ottimizzare l’utilizzo del laboratorio è consigliato non superare le 10 presenze per serata pertanto sarebbe auspicabile, per i Soci, concordare con il Direttivo le serate di frequentazione ed il rispetto delle scelte fatte.
In caso di assenze o ritardi per motivi personali è parimenti gradita una preventiva comunicazione. .
A 3 - MACCHINE DA LEGNO ED ELETTROUTENSILI
L’utilizzo e l’eventuale manutenzione delle macchine utensili da legno, è consentito solo ed esclusivamente ai Soci abilitati dal Direttivo e con copertura assicurativa particolare.
E’ vietato lavorare materiali che possano danneggiare i macchinari o le lame, come legni con chiodi, viti o parti metalliche, legni con residui di stucchi o di muratura, legni con residui di vernici o parti di plastica.
L’utilizzo di elettroutensili portatili (trapani, levigatori, frese, seghetti alternativi etc.) è consentito nel rispetto dell’utilizzo regolare e solo a Soci con provata esperienza od alla presenza di altro Socio esperto.
A 4 - MATERIALI E ATTREZZATURE MANUALI
Materiali
Tutti i materiali di proprietà del Laboratorio devono essere utilizzati esclusivamente per lavorazioni del volontariato. I materiali e i legnami utilizzati per il restauro, devono essere il più possibile gli stessi con cui sono fatte le parti da riparare o sostituire (es. non sostituire la guida di un cassetto in pioppo con un listello in abete o altro legno, così pure per parti in vista).
Attrezzature
Le attrezzature vanno: usate correttamente, riposte pulite dopo il loro impiego, negli appositi contenitori, tenendo separati pennelli e attrezzi di diverso utilizzo.
Il prestito per l’uso personale delle attrezzature manuali, è ammesso dietro consenso del Responsabile e con l’apposita registrazione (nome del Socio, tipologia attrezzatura, quantità, data di prelievo, durata del prestito e data di ritorno dell’attrezzatura stessa).
Non è concesso il prestito di attrezzature elettriche o elettroutensili di qualsiasi genere.
A 5 - NORME DI BUON COMPORTAMENTO IN LABORATORIO
Cose da evitare
Non intralciare il lavoro altrui, non creare polvere quando vi sono fasi di finitura e lucidatura in atto, non usare solventi dannosi alla salute, sciogliere colle e cere per stuccare esclusivamente a bagnomaria, non disperdere le polveri con aria compressa a danno delle persone e delle cose presenti.
Cose da fare
Coprire i mobili in fase di finitura, ripiegare teli e coperte e riporle negli appositi scaffali.
Riporre i mobili in modo da non intralciare altre lavorazioni.
Utilizzare i fornelli elettrici con oculatezza e fare attenzione sia al consumo che ai collegamenti elettrici
Pulizie e gestione del Laboratorio
Premesso che il laboratorio in senso generale va tenuto in ordine e pulito, tutti i Soci a fine del loro lavoro devono riporre le attrezzature usate, i materiali rimasti, pulire il posto di lavoro, vuotare contenitori dei rifiuti e spolverare i banchi.
Inoltre i Soci sono tenuti a partecipare alla gestione e alla pulizia degli spazi comuni, quali:
Spogliatoio, Magazzino, Soppalco, Ufficio, Cucina, Bagno, Aree esterne e Cortile etc..
In accordo con il Direttivo, i soci si devono rendere disponibili per tali mansioni, in alternativa sarà il Direttivo stesso a stabilire turni e mansioni.
Sono previsti almeno due cicli di pulizia interna radicale annuali cui devono partecipare tutti i Soci:
- 1° ciclo: prima della chiusura per ferie estive
- 2° ciclo: prima della chiusura per le festività Natalizie.
Nell’occasione i mobili che non sono riconducibili a nessun Socio o sono rimasti abbandonati, saranno posti in vendita all’incanto e l’importo ricavato sarà iscritto nel bilancio del Laboratorio.
A 6 - QUOTA SOCIALE
La partecipazione alla nostra associazione di volontariato prevede il pagamento della quota sociale annuale, da versarsi all’inizio dell’anno solare.
Essa è formata dalla sommatoria di:
- Quota di autofinanziamento
- Coperture assicurative per:
1) Infortuni
2) Furto ed Incendio
3) Responsabilità civile
4) Protezione legale dei responsabili.
Alla fine dell’anno solare il Consiglio Direttivo si riunisce e, in base a considerazioni economiche (consuntivo anno in corso e previsione anno a venire), stabilisce l’entità della quota associativa per il nuovo anno.
A 7 – GIORNATE ED ORARI DI APERTURA LABORATORIO
LUNEDI - Laboratorio dalle 16,30 alle 19,30
MARTEDI - Laboratorio dalle 16,30 alle 19,30
MERCOLEDI - Eventuali corsi
GIOVEDI - Laboratorio dalle 16,30 alle 19,30
VENERDI - Eventuali corsi
A 8 - SCHEDA DI PRESENZA
Viene ripristinata la scheda di presenza in cui ogni Socio dovrà indicare, nella casella corrispondente al suo
nome/giorno, le ore di attività prestate.
La scheda verrà monitorata mensilmente per attestare le frequentazioni dei Soci ed anche per aiutare il Consiglio
a determinare i costi da addebitare per i restauri eseguiti.
A 9 – CORSI COMPLEMENTARI AL RESTAURO
I corsi, organizzati e gestiti dalla ns. Associazione, hanno la funzione di insegnare e migliorare la professionalità
dei partecipanti.
Per esigenze di copertura assicurativa, ai corsi possono partecipare solamente i Soci effettivi, in regola con il
pagamento della quota annuale.
Anche alle persone estranee alla ns. Associazione è data la possibilità di frequentare i suddetti corsi, purché
siano preventivamente associate e quindi automaticamente in regola con la copertura assicurativa obbligatoria.
I corsi hanno molteplici titoli e comprendono le tipologie di intervento più disparate di cui, qui di seguito, se ne
indicano alcune:
Valutazione qualità del restauro, falegnameria e consolidamento, incollaggio, sverniciatura, preparazione
superfici al trattamento superficiale, trattamenti antitarlo, specifica colorazione, finitura a gomma lacca o cera.
Ed ancora, riconoscimento dei prodotti, gestione degli utensili, delle attrezzature e loro modalità di utilizzo,
affilatura dei taglienti, riconoscimento delle molteplici tipologie di essenze e legnami, etc…
Le diverse quote di partecipazione ai corsi, unitamente ai programmi, alle tipologie ed alle iscrizioni, sono gestite
direttamente dall’Associazione
A 10 – RESTAURO MOBILE PERSONALE DEL SOCIO
Al Socio è concesso fare restaurare dal Laboratorio piccoli mobili personali di sua proprietà, dietro versamento di
un contributo a titolo di rimborso spese.
L’entità di tale rimborso è stabilita dal Responsabile qualificato e viene versato in cassa, dietro rilascio di una
ricevuta a titolo di donazione.
MODALITA’ DI GESTIONE DEL MOBILE PERSONALE
Il restauro del mobile personale è regolamentato, nell’ordine, come segue:
1) il Socio chiede al Presidente la disponibilità del Laboratorio ad eseguire il restauro;
2) ottenuto il benestare, il mobile viene esaminato dal responsabile addetto.
In questa fase viene anche valutata la tipologia del mobile, che deve rispondere ad un minimo di artigianalità di
lavorazione e di materiali impiegati. Viene decisamente respinto il mobile costruito con materiali moderni e
finito con prodotti acrilico-sintetici.
Il Responsabile, in accordo con il socio, pattuisce l’entità del rimborso dovuto e, dopo
averlo comunicato in amministrazione, prende in carico il mobile per fare eseguire le
operazioni di restauro.
3) da questo momento il mobile viene preso in carico dal laboratorio e vi resta fino a che
il lavoro non risulti concluso.
4) terminato il restauro, ne viene data informazione in amministrazione, che provvede ad incassare dal Socio
quanto pattuito ed a rilasciarne corrispondente ricevuta.
Al Socio viene chiesto l’impegno di non lasciare in giacenza per troppo tempo il mobile finito.
Laboratorio Bolognese Restauro Legno
Il Presidente: Giorgio Dall'Olio
Il Direttivo in carica
Bologna, 28 gennaio 2014